Abstract
In medicina nucleare la dose radioattiva incide, non soltanto sul paziente, come avviene nella Radiologia Convenzionale (Rx, TC, etc. ) con l’utilizzo di macchine radiogene, ma anche sull’operatore che la predispone, manipola
e la somministra, con ripercussioni e problematiche attinenti alla sicurezza e alla Radioprotezione e in particolare
alla contaminazione radioattiva (interna e/o esterna – delle superfici, indumenti, cute e cavità) che hanno imposto
una costante attenzione nella ricerca di soluzioni e sistemi per la loro ottimizzazione e razionalizzazione al minimo
indispensabile.
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.
Copyright (c) 2023 Journal of Advanced Health Care